Stati generali della mobilità è il nome di un incontro che si è svolto venerdì 23 febbraio 2018 a Milano. Il titolo, però, è leggermente fuorviante perché non si è parlato di mobilità, ma si è affrontato il tema del trasporto su gomma di persone e cose. Il titolo corretto sarebbe quindi stato Stati generali del settore automotive. Forse anche per questo taglio erano assenti sia le case automobilistiche sia le istituzioni

Stati generali della mobilità faceva pensare a un punto della situazione generale ed esteso sul settore della mobilità, invece non è stato purtroppo così. Come si capisce anche dal comunicato stampa riportato a fondo pagina, il focus è stato tutto sul settore automotive, peraltro con un approccio molto vecchio e davvero pochi spunti di approfondimento.

Può essere utile farsi un’idea del contesto andando a leggere le descrizioni delle associazioni di categoria che hanno organizzato questi Stati generali della mobilità: c’è la parola ciclo vicino alla parola motorizzazione che forse spiega perché sia così difficile in Italia dare un reale peso al settore delle biciclette. 

UPDATE: sono nel frattempo state pubblicate le presentazioni di alcuni relatori, trovate qui:

Valente Spinaci Piglia Mori Giorda Fenoglio Buongiardino

 


Assomobilità / Associazione Concessionari Auto Moto Cicli e attività del comparto Motorizzazione, si propone di rappresentare e difendere gli interessi economici, sociali e professionali dei propri Associati. Assomobilità aderisce a Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, garantendo alle proprie imprese associate tutta l’esperienza ed efficienza di una grande organizzazione, importante per dimensione, tradizione e affidabilità.

Confcommercio Mobilità / Confcommercio Mobilità è la Federazione di Settore dell’automotive costituita da Federmotorizzazione, Assocamp e Aipark. Rappresenta i rivenditori di auto e moto nuove ed usate, i rivenditori di ricambi per auto e moto, i venditori di camper ed accessori, i grandi parcheggi automatizzati e le autorimesse con servizio e quelle automatizzate.

Federmotorizzazione / Federmotorizzazione – Federazione Nazionale Commercianti della Motorizzazione – rappresenta e tutela sul piano nazionale, gli interessi delle categorie imprenditoriali appartenenti al settore della mobilità, quali: venditori di autoveicoli – cicli – motocicli e ciclomotori – parti  di ricambio e pneumatici – vendita di prodotti nautici e veicoli ricreazionali “sea & snow” – attività di autorimessa e autoriparazione. Federmotorizzazione aderisce alla Federazione Nazionale del Settore della Mobilità, CONFCOMMERCIO MOBILITA’ – Confcommercio Imprese per l’Italia.


Abbiamo comunque registrato alcune slide di dati che possono essere utili per un quadro generale del settore, le riportiamo nella gallery qui sotto (la qualità è scadente, ma i numeri si dovrebbero leggere tutti):

Abbiamo preso anche qualche appunto su temi, battute e prospettive:

  • manca una programmazione strategica sul settore automotive da parte delle istituzioni
  • è in atto una criminalizzazione ingiustificata dei motori diesel, perché per esempio i diesel euro 6 hanno emissioni bassissime
  • l’auto vale il 10% del Pil italiano
  • l’automobile non è presente nella campagna elettorale
  • lo Stato in Italia è latitante rispetto alle esigenze di questo settore
  • l’automobile è centrale nel bisogno di mobilità
  • il Tpl è il supporto all’automobile nella visione di sviluppo della mobilità
  • fluidificare il traffico, eliminare le rotonde
  • demonizzare il diesel è sbagliato
  • «la prossima volta invitiamo a questo incontro anche uno pneumologo, ma uno che dica la verita (sui reali pericoli derivanti dall’inquinamento, ndr)»
  • dove cala il biossido di azoto (Nox), aumenta la Co2: attenzione a criminalizzare i diesel perché poi con i motori a benzina si fanno danni maggiori
  • il 92% del trasporto in Italia è alimentato da carburanti classici
  • «parliamo tanto di particolato, ma le strade sono piene di buche, che fanno un sacco di polvere»
  • la Co2 è un problema globale, che deve essere affrontato su scala mondiale, mentre la qualità dell’aria ha bisogno di misure locali
  • rinnovare il parco circolante è indispensabile
  • chi non si può permettere di cambiare auto non deve essere criminalizzato
  • bisogna considerare anche la sostenibilità sociale (inquinare cosa meno, ndr)
  • il settore (automotive) deve salire in cattedra per dire la verità (sull’inquinamento, ndr) e deve farlo cambiando registro di comunicazione, coinvolgendo più esperti indipendenti
  • la questione del rapporto tra Co2 e NOx deve essere spiegata bene
  • l’auto elettrica in Cina per esempio inquina più del diesel perché l’elettricità è prodotta tutta con il carbone

In estrema sintesi: questo settore vale tantissimo, ma è trascurato; il diesel è troppo criminalizzato, la soluzione è nella ricerca e nella sostituzione del parco circolante vecchio, non tutti si possono permettere un’automobile nuova, la sostenibilità ambientale deve sempre essere verificata dalla sostenibilità sociale.


COMUNICATO STAMPA

FEDERMOTORIZZAZIONE, Federazione nazionale aderente a Confcommercio-Mobilità, organizza in collaborazione con ASSOMOBILITÀ il convegno dal titolo “STATI GENERALI DELLA MOBILITÀ – Gli scenari di oggi e di domani sul sistema Paese“.

Verranno affrontati i temi legati all’Automotive, “un settore che si sta confrontando con l’avvio di una nuova Era dominata dal rifiuto dei motori endotermici, in particolare con alimentazione a gasolio, e dal nascere della mobilità elettrica su vasta scala; l’impatto di queste scelte sarà molto rilevante, con conseguenze sul piano della produzione industriale, delle infrastrutture, della ricollocazione di risorse e del mantenimento delle imprese appartenenti alla distribuzione del settore mobilità” è quanto afferma Simonpaolo Buongiardino, promotore dell’evento STATI GENERALI DELLA MOBILITÀ e Presidente di Federmotorizzazione e Assomobilità.

E’ previsto il saluto del Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia Carlo Sangalli. Interverranno all’evento come Relatori:

Gian Luca Pellegrini Direttore di Quattroruote: l’industria dell’automobile sta cambiando i propri destini, i confini e le ambizioni, ha imboccato una strada che porterà verso un’elettrificazione diffusa e trasversale ma il percorso non sarà affatto lineare.

Romano Valente Direttore Generale Unrae e Franco Fenoglio Presidente Unrae veicoli industriali: l’Unione Nazionale dei Rappresentanti Autoveicoli Esteri lancia l’allarme sull’inefficacia delle misure prese finora per limitare l’inquinamento dell’aria attraverso i divieti di circolazione dei veicoli diesel. Unrae quindi si fa promotore di politiche di stimolo al rinnovo del parco circolante.

Gianmarco Giorda Direttore Anfia: l’Italia ha numerose competenze manifatturiere e tecnologiche collegate o collegabili alla e-Mobility e potrebbe “catturare” una quota rilevante nei settori di produzione della componentistica specifica e di quant’altro attinente all’automobile.

Giacomo Mori Managing Director AlixPartners: è sempre più vicina l’Era dell’ibrido e dell’elettrico, dunque il differenziale di costo dell’auto elettrica nei prossimi anni si ridurrà sensibilmente.

Alberto Piglia Responsabile Mobilità elettrica Enel X – Enel: in tema di mobilità elettrica l’Italia deve recuperare posizioni rispetto agli altri Paesi europei, ma può colmare velocemente le distanze se ogni attore dell’ecosistema mobilità si troverà a fare la sua parte cominciando a sviluppare dei piani organici atti a creare molteplici opportunità di sviluppo economico.

Claudio Spinaci Presidente Unione Petrolifera: stimolare un confronto aperto sulla centralità del downstream petrolifero (raffinazione, logistica e distribuzione) nella transizione verso uno scenario low- carbon, in particolare nel settore dei trasporti e della mobilità.

Ivan Capelli Presidente Automobile Club Milano e Vice Presidente ACI: impressioni, timori e curiosità: come vivono gli automobilisti l’evoluzione della mobilità elettrica e lo sviluppo di alimentazioni alternative.

Modera il giornalista Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutomotive